venerdì 30 gennaio 2009

Free is frosty!

Ancora a propositito di connessioni...
Ho trovato, appena fuori dal mio "ufficio", una connessione aperta.
La preferisco a quella della mia biblioteca perchè qui posso chiacchierare in santa pace su skype con i miei genitori.
L'unico dato negativo è che è all'aperto, al freddo, esposta alle intemperie e al vento gelido di Londra.
Nell'attesa di trovare un accordo con la padrona di casa per rtiattivare la calda e comoda linea domestica, mi accontento di questa qui.
Ovviamente la mia soglia di tolleranza non supera i trenta minuti, dopo di che scatta il congelamento degli arti superiori, visto che i guanti non sono l'ideale per usare il netbook.
Anyway, vi mando un abbraccio congelato e see you as soon as possible!

mercoledì 21 gennaio 2009

I've got the job!

Insieme alla connessione desaparecida, o lost se preferite, un'altra ragione spiega la mia lunga assenza: finalmente ho trovato lavoro.
L'argomento tabu' non era appunto stato trattato a causa di un eccesso di tristezza: in due mesi avevo distribuito curricula come volantini alla stazione della metro, con nessun risultato.
Alla fine mi ha salvata un incontro casuale e una certa connessione con il paese natio: lavoro infatti per un'azienda americana dal sapore italiano.
Per contratto sono tenuta a non parlarne, anche se in realta' non potrei (per il momento) che dirne bene.
Il mio e' un lavoro di grande responsabilita': rendere dolce e gustosa la giornata dei nostri clienti.
Naturalmente, avrete capito, preparo da mangiare e da bere per gli educati ma inflessibili customers inglesi e le frotte di mamme con passeggini e cani al seguito, e fango direttamente importato dal parco vicino casa.

Io sono contenta, vi sembra strano?
Lavoro con dignita' e giuro che la mia laurea mi serve lo stesso.
Volete mettere con quale abilita' una laureata in comunicazione vende l'impossibile e poi presenta il conto?
In fondo e' tutto una questione di strategie!

domenica 18 gennaio 2009

Che faccio? Mi arrabbio?

Ma no...
non mi posso arrabbiare se la mia mervigliosa connessione free è sparita all'improvviso lasciandomi a terra.
Insomma, come avrete capito, il problema è la connessione.
Se non scrivo non è perchè mi mancano gli argomenti, tutt'altro!
E' che mi manca la linea!
Nell'attesa di farci una connessione, non cancellatemi dai vostri preferiti!
Prometto di tornare presto!
See you soon!

mercoledì 7 gennaio 2009

Come un albero di Natale...



Questa volta sono atterata di sera.
Ho superato Parigi chiedendomi quali di quelle luci fosse Versailles e attraversato la Manica dicendomi che è davvero breve la distanza tra le due nazioni; chissà, questo forse spiega certe affinità e altre idiosincrasie.


Counque, superata la Manica e le bianche scogliere di Dover (di cui naturalmente non ho potuto apprezzare il candore) ho sorvolato Londra.
Di notte le dimensioni spiccano ancora di più: è grande davvero.
Sembrava un enorme albero di Natale, decorato qua e là dal verde dei campi di calcio e di rugby come palline, così tanti che ne ho perso il conto, e tutto intorno neve.


La foto questa volta non rende, ma basta a suggerire.
Per il resto, trust me.

Fidatevi di me.